Quando si decide di vendere la propria casa, il primo passo da fare è quello di conoscere il reale prezzo di mercato. Individuare il giusto prezzo non è sicuramente cosa facile e soprattutto da sottovalutare. Spesso il primo rischio è quello di avere delle pretese troppo alte rispetto l’effettivo valore e pertanto rendere la vendita lunga, improbabile e complicata. Allo stesso tempo un ulteriore rischio è quello di svalutare eccessivamente il prezzo del nostro immobile, magari perché abbiamo la necessità di monetizzare rapidamente dalla vendita.

Vediamo insieme quali sono i fattori che ci aiutano a determinare il corretto prezzo di mercato della nostra casa, senza incorrere in errori e svalutazioni.

Sicuramente è necessario verificare l’andamento del mercato immobiliare nella nostra zona di riferimento e nel momento preciso in cui decidiamo di mettere in vendita la nostra casa.
Sbirciare tra gli annunci immobiliari soluzioni simili alla nostra e nella stessa zona, ci può dare una prima idea generale, ma stiamo comunque guardando degli immobili cosidetti “invenduti” proprio perchè ancora sul mercato.
Attraverso diversi strumenti messi a disposizione dall’Agenzia del Territorio, come il borsino immobiliare, fonti FIAIP e le quotazioni immobiliari OMI visualizzabili direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è possibile invece stabilire con più precisione una stima dell’andamento generale del mercato negli ultimi sei mesi, riuscendo così anche a determinare un primo valore minimo e uno massimo dei prezzi di vendita al metro quadro in funzione della tipologia di immobile che stiamo vendendo (Appartamento, Immobile di tipo economico, Villa o Villino, Casa indipendente, ufficio o negozio,ecc.)

Definito quindi un primo range di prezzo da cui possiamo partire, occorre tenere anche conto di altri fattori che concorrono alla realistica valutazione, come: la “data di nascita” della casa, il grado di conservazione dell’immobile (ad esempio se in buono stato o da ristrutturare), il livello di certificazione energetica che ricopre un ruolo sempre più fondamentale nelle scelte d’acquisto, lo stato degli impianti (elettrico e/o riscaldamento), il numero dei bagni, la tipologia dei serramenti, la disposizione dei locali e dell’immobile in generale, le spese condominiali ed eventuali lavori straordinari previsti per la palazzina e/o villetta.

Una volta che ci siamo fatti un’idea di massima del prezzo ragionevole di vendita è comunque consigliabile rivolgersi a professionisti del settore in grado di fornirci una valutazione precisa del prezzo finale, che sappiano muoversi tra i vari e svariati documenti che occorrono oggi per la vendita, in modo anche da non incorrere in incongruenze e sorprese durante la perizia della banca per l’erogazione di un eventuale mutuo richiesto dalla parte acquirente.

Segnaliamo infine con ottimismo una ripresa del mercato immobiliare nel 2019, tendenza già riscontrata nell’ultimo trimestre del 2018, che porta ad una costante crescita delle compravendite degli immobili residenziali (soprattutto nelle regioni del Nord-est) anche se il prezzo/mq non sta aumentando, ciò ci fa ben sperare per il futuro!

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